A seguito del Congresso Agorà tenutosi a Milano lo scorso ottobre 2022, l’Osservatorio Nazionale di Medicina Estetica ha confermato i trend del settore riproponendo uno scenario simile a quello dell’anno precedente.
Un paragone con i trend 2021 di Medicina Estetica
Durante il 2021, come aveva affermato il Professor Alberto Massirone, Presidente di Agorà, le richieste di medicina estetica a livello nazionale avevano subìto delle trasformazioni a causa dello stato emergenziale.
“Complice l’utilizzo della mascherina, le richieste [di medicina estetica], che tendono sempre più verso un modello di bellezza naturale, fresco e armonico nel pieno rispetto di forme e volumi, si concentrano prettamente nelle zone ora maggiormente esposte”.
In prima posizione, il 2021 è stato caratterizzato da un aumento dei trattamenti con tossina botulinica per zone sempre più specifiche come rughe d’espressione glabellari (75%) o area perioculare (68%).
In seconda posizione, troviamo i trattamenti a base di filler nell’area labiale (45%), nelle nasogeniene (37%), nell’area zigomatica (26%) e del terzo inferiore del volto e bordo mandibolare (21%).
La terza posizione era invece dominata dalla rivitalizzazione cutanea, con richieste oltre il 90% per il viso, collo (70%) e décolleté (65%).
Medicina Estetica: quali sono i trend attuali?
Anche nel 2022 i trend della medicina estetica si concentrano in un ideale di bellezza sempre più naturale, fresco e armonico. Continua il Professor Alberto Massirone:
“[…] tutte le principali richieste si declinano in una ricerca di bellezza che parte dalla ritrovata attenzione alla prevenzione, oltre che dalla scarsa invasività, e che punta dritto al ritrovato miglioramento generale della propria immagine. Tutto questo è sempre possibile grazie alla grandissima competenza e al costante aggiornamento che il Medico Estetico esegue per assicurare al proprio paziente elevatissimi standard di sicurezza e affidabilità.”
A differenza del 2021, i trattamenti filler superano (anche se di poco) quelli con tossina botulinica. Le richieste principali per i trattamenti viso da parte delle donne sono, in ordine:
- Filler (59%)
- Tossina botulinica (44%)
- Rivitalizzazione cutanea (33%)
- Peeling (23%)
La differenza con i trattamenti più richiesti tra gli uomini varia di poco. Li elenchiamo a seguire:
- Tossina botulinica (39%)
- Filler (34%)
- Peeling (28%)
Per quanto riguarda i trattamenti corpo più richiesti in medicina estetica, per le donne sono:
- Intradermoterapia (28%)
- Carbossiterapia e laser epilazione (entrambi al 25%)
- Trattamenti laser per macchie (21%)
- Trattamenti vascolari (19%)
Tra quelli richiesti dagli uomini, troviamo:
- Intradermoterapia (25%)
- Laser epilazione (21%)
- Carbossiterapia (19%)
- Laser rimozione tatuaggi (17%)
- Laser per macchie (13%)
Trattamenti più richiesti per fascia d’età
L’Osservatorio Nazionale di Medicina Estetica riporta i dati divisi per fascia d’età, per cui nella fascia 18-30 si afferma il trend di emulazione dei modelli estetici presenti sui social (47%) ed il trend per il rimodellamento delle labbra (88%), così come imperfezioni cutanee (49%), rinofiller (48%) e pefs/adiposità localizzata (43%).
Nella fascia 30-40 anni i trattamenti più richiesti riguardano le rughe di espressione (73%), trattamenti anti aging (63%), rimodellamento delle labbra (72%), trattamenti per pefs e adiposità localizzate (55%) e cedimento cutaneo (38%).
I trend della fascia 60+ rimangono evergreen, con l’80% delle richieste per trattamenti anti aging e l’82% per il cedimento cutaneo.